Nikon NIKKOR Z 58mm f/0.95 S NOCT : Recensione e caratteristiche

NIKKOR Z 58mm f/0.95 S Noct
NIKKOR Z 58mm f/0.95 S NOCT, questo è il nome che Nikon ha dato alla sua creazione, una delle più importanti degli ultimi anni. Era stato già annunciato lo scorso anno durante il lancio delle nuove fotocamere mirrorless Nikon Z6 e Z7. Mai come prima Nikon aveva costruito un obiettivo così luminoso, non perché non ne fosse capace, ma perché la baionetta Nikon F-mount non permetteva di scendere al di sotto di f/1,2, infatti questa nuova ottica riprende il discorso già affrontato molti anni fa con il leggendario ed immortale obiettivo per reflex Nikon Noct 58mm f/1.2 AI-s ormai fuori produzione. Come già visto sul NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 s, anche questo obiettivo monta un pannello di visualizzazione informazioni OLED che consente di verificare rapidamente e quindi effettuare alcune correzioni e modificare funzioni direttamente sull'obiettivo come ad esempio l'apertura, la distanza di messa a fuoco e la profondità di campo, il blocco AF, il bracketing, la misurazione esposimetrica ed altre ancora fino ad un totale di 17. Una piccola parentesi, la messa a fuoco con questa lente deve essere effettuata manualmente, quindi il display diventa fondamentale per l'esatta messa a fuoco. La grande baionetta Nikon Z-mount ha permesso lo sviluppo di un nuovo design ottico composto da 17 elementi in 10 gruppi. Molte lenti hanno il trattamento antiriflesso Nano Crystal che contrasta la luce incidente in diagonale, il nuovo trattamento ARNEO che contrasta la luce incidente verticale ed infine il trattamento al fluoro che fornisce protezione da polvere, sporcizia e umidità. Questi trattamenti assicurano un eccellente risultato dove ogni piccolo particolare viene catturato anche a tutta apertura. Ovviamente non poteva mancare una struttura solida e con una protezione contro la polvere ed umidità, qualità sicuramente apprezzate dai professionisti. Apro un'altra piccola parentesi dedicata a chi utilizza le mirrorless per riprese video. Verso la metà degli anno '70, il regista Stanley Kubrik utilizzo un obiettivo che originalmente era stato costruito per la NASA. Quell'obiettivo aveva un'apertura pari a f/0,7 che gli permise di girare moltissime scene del film con la luce fornita dalle sole candele, creando così un'atmosfera totalmente naturale. Con questo obiettivo si possono riprendere scene con scarsissima luce perché è in grado di creare sequenze cinematografiche cariche di emozione, incisività e atmosfera.

Alcune caratteristiche tecniche

Lunghezza focale

FX 58 mm – DX 87 mm

Angolo di campo

FX 40,5° – DX 27,2°

Apertura massima

f/0,95

Apertura minima

f/16

Schema ottico

17 elementi in 10 gruppi

Lamelle diaframma

11

Distanza minima di MF

0,50 m dal piano focale

Stabilizzazione

No

Formato

FX, DX

Messa a fuoco

Manuale

Messa a fuoco interna

-

Paraluce in dotazione

HN-38

Diametro filtri

82 mm

Diametro x Lunghezza

102 x 153 mm dall'innesto obiettivo

Peso

Circa 2000 g





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