Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Così disse John Belushi in uno dei suoi film.
In questo caso anche Nikon fa il gioco duro con il suo nuovo NIKKOR Z 24-70mm f/2.8 s. La casa giapponese ha voluto presentare un'ottica di altissimo livello e tecnologicamente avanzata. Mai prima si era visto un display inserito in un obiettivo che consente di verificare rapidamente l'apertura, la distanza di messa a fuoco, la lunghezza focale esatta e la profondità di campo direttamente sull'obiettivo. Alcune regolazioni come ad esempio il blocco AF, il bracketing, la misurazione esposimetrica ed altre ancora fino ad un totale di 21, oltre sulla fotocamera possono essere impostate direttamente sull'obiettivo. Uno schema ottico di 17 elementi in 15 gruppi, composto da 2 lenti in vetro ED per il contrasto dell'aberrazione cromatica, 4 lenti asferiche per la diminuzione delle aberrazioni ottiche, inoltre ci sono lenti con trattamento in Nano Crystal Coat e ARNEO per il contrasto delle immagini fantasma e luce parassita e per finire la lente frontale e posteriore hanno subito il trattamento al fluoro per evitare che la sporcizia si attacchi e che permette una più facile pulizia. La nitidezza è eccellente già a tutta apertura f/2.8 e già da una messa a fuoco a partire da soli 38 cm. Ovviamente non poteva mancare una struttura solida, compatta e con una protezione contro la polvere ed umidità, qualità sicuramente apprezzate dai professionisti.
Alcune caratteristiche tecniche |
Lunghezza focale | FX 28-70 mm – DX 42-105mm |
Angolo di campo | FX da 84° a 34,2° – DX da 61° a 22,5° |
Apertura massima | f/2,8 |
Apertura minima | f/22 |
Schema ottico | 17 elementi in 15 gruppi |
Lamelle diaframma | 9 |
Distanza minima di MF | 0,38 m dal piano focale |
Stabilizzazione | No |
Formato | FX, DX |
Messa a fuoco | Automatica, Manuale |
Messa a fuoco interna | Si |
Paraluce in dotazione | HB-87 |
Diametro filtri | 82 mm |
Diametro x Lunghezza | 89 x 126 mm dall'innesto obiettivo |
Peso | Circa 805 g |
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