Nikon AF-S NIKKOR 24–70mm f/2.8E ED VR : Recensione e caratteristiche

Professionale e... pronto a tutto.
Partiamo dal fatto che il formato pieno (FX) è quanto di meglio si possa trovare nel segmento DRSL, ma io preferisco francamente il formato DX perché mi permette di avere comunque immagini eccellenti con un peso nettamente inferiore. Pensate soltanto al top zoom per il formato DX ovvero l' AF-S DX NIKKOR 16-80mm f/2.8-4E ED VR (480 g.) che pesa 230 grammi in meno rispetto al suo equivalente nel formato FX  ovvero l' AF-S NIKKOR 24-120mm f/4G ED VR (710 g.).
Ovviamente Nikon, visto l'utilizzo massiccio di fotocamere FX da parte dei professionisti, si è dedicata allo sviluppo di progetti di ottiche professionali che interessano appunto il formato pieno.
Siccome che (per fortuna) queste ottiche possono essere utilizzate anche sul formato ridotto, ho pensato di far vivere alla mia fotocamera Nikon D7500, le stesse emozioni che hanno le sorelle maggiori, quindi ho provato uno zoom professionale di elevatissima qualità: l' AF-S NIKKOR 24–70mm f/2.8E ED VR.
Sul formato DX, un 24-70mm equivale ad un 36-105mm quindi già da solo copre la maggior parte delle focali che si utilizzano partendo dal grandangolare utile per fare istantanee o per fotografia paesaggistica, fino ad arrivare al medio-tele estremamente necessario per il ritratto.
Quando l'ho preso in mano la prima volta l'ho sentito molto pesante, non ero più abituato a sentire tanto peso in poco volume (pesa circa 600 grammi in più del mio AF-S DX NIKKOR 16-80mm f/2.8-4E ED VR), ma questa sensazione di pesantezza è svanita in un lampo nel momento esatto in cui l'ho innestato sulla mia fotocamera, infatti il peso macchina-obiettivo risulta molto ben equilibrato. Ovviamente questo è dovuto dalla sua costruzione accurata in gran parte metallica quindi fatto per durare molti molti anni, non dimentichiamoci però che contribuiscono al peso anche le lenti (ben 20) anche di grandi dimensioni.
Ci sono molte analogie costruttive tra il 16-80mm ed il 24-70mm per questo mi sono trovato subito bene nell'utilizzarlo, ci sono ad esempio la riduzione delle vibrazioni (VR) che consente di scattare con tempi di posa fino a quattro stop, il trattamento Nano Crystal Coat, il diaframma elettromagnetico, il trattamento al fluoro e la luminosa apertura f/2.8 assicura prestazioni eccezionali in situazioni di scarsa illuminazione.
Nel test ho voluto spingere oltre il normale utilizzo sia la fotocamera che l'obiettivo, infatti il tempo per tutte le foto è 1/200 di sec. (ho tolto il VR), gli ISO li ho portati a 1600 per poter utilizzare lo zoom su tutte le focali ad un diaframma di f/2,8. il risultato è quello che vedete nelle foto che ho fatto alla modella che si chiama Simona che era presente al workshop la quale è stata molto brava e professionale. Tutti questi fattori hanno portato al risultato che vedete nelle foto di questo articolo e non ci sono dubbi che oltre le eccellenti prestazioni meccaniche ci sono anche quelle ottiche con la nitidezza ai massimi livelli che la fa da padrona.
Come ho scritto poco fa, in questo obiettivo è stato introdotto il diaframma elettromagnetico che garantisce, specialmente nelle raffiche, una esposizione costante su tutti i fotogrammi, però bisogna stare attenti con quale fotocamera si usa, perché con le fotocamere sia analogiche che digitali più vecchie di una decina di anni, l'obiettivo non funziona a dovere. In pratica il diaframma rimane fisso a F/2,8 e non c'è verso di farlo funzionare correttamente per il semplice fatto che è la fotocamera che dà il comando, infatti le fotocamere che possono utilizzarlo, ma non sono di recente costruzione, hanno bisogno di un aggiornamento del firmware.
Sono presenti distorsioni a cuscinetto in posizione grandangolare e a barilotto su medio-tele che però possono essere corrette direttamente on-camera, così come può essere corretta la vignettatura particolarmente evidente alla massima apertura.
In sintesi penso che come l' AF-S NIKKOR 24–70mm f/2.8E ED VR ce ne siano pochissimi in giro e Nikon ha fatto un lavoro eccellente fornendo ai fotografi uno strumento professionale di altissima qualità.
Vorrei darvi un consiglio: montate un filtro ND oppure UV con multistrato antiriflesso perché se si graffia o si rompe la lente del filtro se ne può acquistare un'altro con una spesa irrisoria. Al contrario se si graffia o rompe la lente anteriore dell'obiettivo... sono dolori.
Le fotografie sono state eseguite con la Nikon D7500 durante il workshop organizzato dalla Nital S.p.A. in occasione del Nikon Day presso l'Ottica Universitaria S.R.L. di Roma.

Alcune caratteristiche tecniche

Lunghezza focale

FX 28-70 mm – DX 42-105mm

Angolo di campo

FX da 84° a 34,2° – DX da 61° a 22,5°

Apertura massima

f/2,8

Apertura minima

f/22

Schema ottico

20 elementi in 16 gruppi

Lamelle diaframma

-

Distanza minima di MF

0,38 m dal piano focale

Stabilizzazione

Si

Formato

FX, DX

Messa a fuoco

Automatica, Manuale

Messa a fuoco interna

Si

Paraluce in dotazione

HB-74

Diametro filtri

82 mm

Diametro x Lunghezza

88 x 154,5 mm dall'innesto obiettivo

Peso

Circa 1070 g


COSA MI PIACE
  • TUTTO

COSA NON MI PIACE
  • NIENTE


31mm - 1/200sec.  - f/2,8 - ISO 1.600

48mm - 1/200sec.  - f/2,8 - ISO 1.600

70mm - 1/200sec.  - f/2,8 - ISO 1.600



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