Nikon F70 - F70D (1994) : Recensione e cacarretistiche



La Nikon F70 si colloca tra la Nikon F50 e la Nikon F90x il che la rende adatta ad un pubblico di fotografi che ha già avuto a che fare in precedenza con le macchine fotografiche reflex. E' sicuramente innovativa rispetto le altre reflexperché riesce a coniugare praticità, leggerezza, funzionalità e, cosa che non guasta, un design accattivante con le sue forme e quel display colorato che aiuta a a gestire meglio tutte le funzioni. Ha ujn sistema autofocus veloce, preciso e silenzioso con con possibilità di scelta tra AF continuo o singolo. Molto silenzioso è anche l'avanzamento pellicola e lo scatto il che la rende adatta dove c'è necessità di silenzio. Il motore di trascinamento pellicola oltre allo scatto singolo, permette una raffica veloce che arriva a 3,7 ftg/sec. ed una lenta che arriva a 2 ftg/sec. La misurazione esposimentrica è la stessa della sorella maggiore Nikon F90x che sfrutta tre sistemi: quello Matrix 3D, misurazione semi-spot e spot. Il potente flash incorporato NG 14 a ISO 100 con funzione Fill-Flash per dare la giusta luce al soggetto dopo aver scambiato i dati con l'obiettivo (tipo D) ed il processore Matrix 3D. Il flash incorporato permette anche la sincronizzazione sui tempi lenti e sulla seconda tendina oltre alla riduzione degli "occhi rossi" e le varie compensazioni. Il controllo dell'esposizione può essere gestita manualmente (M), con priorità dei diaframmi (A), con priorità dei tempi (S), oppure affidandosi ai molti programmi disponibili nel menù (P) come ad esempio il programma per ritratti, per i paesaggi, per lo sport, per i paesaggi notturni, per la macro e quello per l'utilizzo di iperfocali. Ovviamente è presente anche la lettura automatica film DX. Esiste anche la versione con dorso datario che effettua una sovraimpressione della data ed ora di ripresa che può essere disattivata ed in più funziona come orologio ed in più ha la possibilità di effettuare fotografie panorama. Questa funzione è attivabile attraverso un cursore posta sulla parte posteriore che attiva due tendine poste tra lo specchio ed il piano pellicola che scendono e tagliano l'immagine in modo da creare appunto un'immagine panoramica. E' stata prodotta nella versione nera dal 1994 al 1999.

Alcune caratteristiche tecniche

Formato di ripresa

24 x 36 ( formato standard 35mm)

Attacco obiettivi

Baionetta Nikon F: AF, non AF (con limitazioni)

Modo di messa a fuoco

TTL:  AF singolo, AF continuo e manuale

Compensazione esposizione

Da - 5 a + 5 EV

Campo mis. esposimetrica

Da - 1  a 20 EV

Misurazione esposimetrica

Matrix, media-ponderata e spot

Modalità di esposizione

Manuale, automatica e programmata

Otturatore meccanico

A tendina controllate elettronicamente

Tempi di posa

30 s - 1/4.000 + posa B

Modalità di scatto

Singolo e continuo con motore incorporato (3,7 fps)

Mirino

Pentaprisma fisso

Gamma sensibilità ASA

25 - 5.000 in DX, 6 - 6.400 in manuale

Impostazione sensibilità

Manuale e automatica con codifica DX

Avanzamento pellicola

Motore incorporato

Riavvolgimento pellicola

Automatico

Autoscatto

Si con ritardo di 10 secondi 

Sincronizzazione flash

1/125 sec.

Flash incorporato

NG 14 (ISO 100)

Dorso intercambiabile

No

Batteria

2 x 3 V  al litio tipo  CR123A

Misure (LxAxP)

Circa 151 x 103 x 70 mm

Peso

Circa 585 g (F50) 600 g (F50D) senza batterie


Per le fotografie dell’articolo, ho utilizzato la Nikon F70D con l'obiettivo Nikkor AF 35mm f/2D tra Parigi e Mont Saint Michel in Francia, sia a pieno formato che con il taglio panorama.









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